Qui è riportato il 'simbolo' del viaggio. Grazie a Cecilia per il disegno.

Transamerica 2009

Transamerica 2009
Questo è il percorso della 'Transamerica 2009', che potrà subire variazioni dettate da condizioni atmosferiche e psico fisiche. E non rifiuterà altri mezzi di trasporto.

Patrocini e collaborazioni

Patrocini e collaborazioni

giovedì 11 febbraio 2010

Ushuaia.







Da pochi giorni sono a casa, nell'amata terra toscana, nell'amata valle pistoiese che tanta natura e bellezza dona a coloro che vi abitano. Gli ultimi giorni fueghini sono stati all'insegna della calma, del riposo e dei ricordi. Nell'ostello dove sono approdato, in compagnia di Gustavo e Cristina, si respira un'aria internazionale, un'aria molto piacevole e amicale. Qui conosco Anna, una ragazza di Torino, in viaggio in Argentina alla ricerca 'dei ricordi di un suo caro amico', oggi scomparso. E' nella mia stessa camerata, e la prima volta ci salutiamo in spagnolo, ci incontriamo di nuovo al supermercato e ancora un breve colloquio in spagnolo. All'ostello mi chiede se ho bisogno del forno a microonde... e lo fa ancora in castigliano. Capisco solo dopo il suo accento italiano... ma a presentarci come connazionali e' Ariel, un dipendente dell'ostello. Dopo la cena, usciamo nella notte e nel vento fueghino e riusciamo a vedere una splendida luna piena. La sera dopo cuciniamo, sopratutto Anna, una buona carbonara per gli amici argentini.
Foto: paesaggio poco prima di Ushuaia.
Primo e unico cambio camera d'aria (penultima tappa).
Lago Escondido.

Il ritorno. Alcune foto (ho dovuto).







Riconosco gli odori della mia terra, riconosco i rumori della mia casa, riconosco i segni della mattina della mia soffitta. Sono tornato, dopo 77 giorni e 5050 km, ma la mente e' ancora lontana, e' ancora densa dell'ossessione Atacama, dei deserti cileni, dei ruscelli del Camino Austral. I miei occhi vedono ancora la pampa argentina, i volti delle piccole Sofia e Daniela, lo stretto di Magellano. I miei orecchi sono ancora saturi del vento dell'isola della Terra del Fuoco... del vento dell'Isola della Terra del Fuoco. Tanti sono i ricordi da 'catalogare', alcuni da rendere pubblici, altri no, tante sono le sensazioni da mettere al sicuro nel cuore e nell'anima, tante sono le istantanee mentali da non perdere. Ci sono suoni, profumi e rumori che non debbono cadere nell'oblio. C'e' un'esperienza di vita 'formante', che ti ha messo in contatto con tutto cio' che sei e con tutti i tuoi dubbi, le tue paure, le tue certezze, le tue forze conosciute e recondite.
C'e' un'esperienza che ti ha permesso di vedere, dopo anni di sogno e immaginazione, una parte di terra lontana e da tanto agognata. C'e' un'esperienza che ti rende vivo, capace di gettare il cuore e la mente lontano, senza paracadute, oltre gli ostacoli e le difficolta'. C'e' infine un'esperienza che potrebbe, e forse dovrebbe, essere 'traguardo', ma che sara' sicuramente 'partenza' per altri lidi, tappa di un qualcosa "altro".
Grazie a tutti voi.
Ho 'dovuto' mettere qualche foto personale...
La terza foto e' un omaggio a Christopher McCandless (In to the wild), che tante volte e' 'intervenuto' nel viaggio.
Foto: Con Va-Lentina Mi sento un po' stanchina II a Ushuaia. (Quando sono atterrato a Pisa, lei aveva scelto di restare a Madrid, e' arrivata da sola due giorni dopo). Autore Gustavo o Cristina.
Salto nella pampa argentina. Autore Paolo.
Omaggio a Christopher McCandless. Autore Paolo.
P.S. Il blog continuera' con foto, ricordi, pensieri e parole.