
Riconosco gli odori della mia terra, riconosco i rumori della mia casa, riconosco i segni della mattina della mia soffitta. Sono tornato, dopo 77 giorni e 5050 km, ma la mente e' ancora lontana, e' ancora densa dell'ossessione Atacama, dei deserti cileni, dei ruscelli del Camino Austral. I miei occhi vedono ancora la pampa argentina, i volti delle piccole Sofia e Daniela, lo stretto di Magellano. I miei orecchi sono ancora saturi del vento dell'isola della Terra del Fuoco... del vento dell'Isola della Terra del Fuoco. Tanti sono i ricordi da 'catalogare', alcuni da rendere pubblici, altri no, tante sono le sensazioni da mettere al sicuro nel cuore e nell'anima, tante sono le istantanee mentali da non perdere. Ci sono suoni, profumi e rumori che non debbono cadere nell'oblio. C'e' un'esperienza di vita 'formante', che ti ha messo in contatto con tutto cio' che sei e con tutti i tuoi dubbi, le tue paure, le tue certezze, le tue forze conosciute e recondite.
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