Qui è riportato il 'simbolo' del viaggio. Grazie a Cecilia per il disegno.

Transamerica 2009

Transamerica 2009
Questo è il percorso della 'Transamerica 2009', che potrà subire variazioni dettate da condizioni atmosferiche e psico fisiche. E non rifiuterà altri mezzi di trasporto.

Patrocini e collaborazioni

Patrocini e collaborazioni

domenica 24 gennaio 2010

Dura lex, sed lex. Giornate dure.


Prendo in prestito da mia madre una citazione che proviene dai suoi profondi studi giovanili di latino per descrivere la legge patagone. Questa terra non fa sconti, nemmeno quando mancano poche centinaia di chilometri alla Fin de Mundo. Due giorni fa ho percorso 180 km da Rio Gallegos a Cerro Sombrero, ho passato la frontiera tra Argentina e Cile, ho preso il traghetto per passare lo Stretto di Magellano. Ho affrontato tanti chilometri tranquilli, con il vento calmo o alle spalle, poi d'improvviso tutto cambia, il vento si fa laterale, ti sposta da una parte all'altra della strada, ti colpisce forte di lato, e tu non puoi far altro che pedalare, stando attento a non cadere, cos¡ per venti, trenta, quaranta km, la gente che passa ti saluta e ti incoraggia con il pollice alzato. Poi finalmente la strada svolta a sinistra e il vento diventa alleato. Ecco il pueblo cercato e l' hostal Cruz de Sur, una casa con una famiglia che ti accoglie con gentilezza. La sera, dopo cena, con il figlio della signora, Danilo, che gestisce l'hostal suoniamo un po' la chitarra... piu' che altro lui, la piccola Sofia corre da tutte le parti e il sonno arriva presto. Il ragazzo continua a suonare dolcemente musiche dei Pink Floyd, band da me molto amata, ed io dalla mia camera ascolto 'Wish you were here', 'Julian dream' ed altre canzoni. Questa volta la musica floydiana non porta, come spesso fa, i fantasmi di Roger Waters, e i demoni di Syd Barrett, che si uniscono ai miei, questa notte le note mi portano ad un sonno tranquillo e senza sogni.
P.S. Da questo pc, non posso caricare le foto.

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